VAN-eggio a Nazarè

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Perchè questo titolo?

Perchè Nazarè, patria dei surfisti, delle onde più alte del mondo, dei record dell’hawaiano Garrett McNamara ecc. l’avrete sempre visto con un mare imponente e con delle prospettive rispetto al suo faro da far spalancare le mascelle; invece, io (che ho una fortuna sfacciata) sono passato nell’unico giorno in cui, a parte il vento, il mare era per lo più una tavola, quindi nessuno ve lo mostrerà mai così.

Situata sulla costa centro-occidentale del Portogallo, a circa 120 km a nord di Lisbona, in una posizione privilegiata sulla cima di una scogliera alta circa 110 metri, che domina una lunga spiaggia di sabbia dorata, trovi Nazaré con il suo bellissimo faro.

La città, che merita comunque una visita, è meno conosciuta rispetto al suo promontorio costiero e le sue onde gigantesche, onde che si generano grazie alla presenza del “Nazaré Canyon”, un canyon sottomarino che permette le condizioni ideali per la formazione delle onde più alte del mondo.

Come dicevo c’è altro oltre alle onde, Nazaré è una città molto pittoresca, con un centro storico caratterizzato da stretti vicoli e case tradizionali dipinte di bianco e azzurro, sembra un paesaggio mediterraneo simile alle isole della Grecia. La città è anche famosa per la sua gastronomia (soprattutto per questo ho pianificato una tappa, non sono surfista), in particolare per i piatti a base di pesce e frutti di mare, che si possono gustare nei numerosi ristoranti che si affacciano sulla spiaggia o nel centro storico.

Ad ogni modo dopo aver visitato il paese sono tornato in spiaggia per passare la notte, con il sottofondo dell’oceano atlantico.

Ho trovato di particolare interesse il Faro di Nazaré, che a mio modesto avviso merita una visita anche interna, si tratta di una torre di segnalazione marittima situata sulla cima di una scogliera alta circa 100 metri a strapiombo sul mare, proprio dove finisce la formazione del canyon sottomarino di cui sopra.
Il faro è stato costruito nel 1903 ed è ancora in funzione, fornendo un importante punto di riferimento per le navi di passaggio lungo la costa portoghese. Devo riconoscere che sono particolarmente affascinato dai fari, ne ho visti diversi in Italia, sulla costa oceanica francese, inglese e irlandese; la torre del faro di Nazarè, pur non essendo altissima rispetto a fari molto più imponenti, per via della sua già alta ubicazione della struttura svolge un ruolo fondamentale per la navigazione; la sua torre è alta circa 14 metri e la luce bianca che proietta si estende fino a circa 18 miglia nautiche di distanza. È stato uno dei primi fari portoghesi ad essere elettrificato e automatizzato, rendendolo uno dei più moderni e avanzati del suo tempo. Vi mostro qualche scatto al tramonto.

…e poi c’è il fascino del mistero, leggende e storie locali intorno al faro di Nazaré, la “lenda da Pederneira”, una misteriosa apparizione di una nave fantasma che si dice sia avvistata di tanto in tanto al largo della costa di Nazaré e visibile dal faro 🙂  
In pratica si racconta che la nave fantasma sia il fantasma del “Senhor da Pedra”, un ricco armatore portoghese il cui spirito sarebbe rimasto intrappolato sulla sua nave, errando per l’eternità al largo della costa di Nazaré. La Lenda da Pederneira è diventata una parte importante della cultura e della tradizione della città di Nazaré e attrae visitatori curiosi e appassionati di leggende e storie paranormali. 

Ma qui parliamo per lo più di enogastronomia non di paranormale, per cui questi sono i piatti tipici che potete trovare un po’ ovunque nella cultura gastronomica della costa portoghese:

  1. Caldeirada: una zuppa di pesce e frutti di mare tipica del Portogallo. Viene preparata con vari tipi di pesce e frutti di mare, come cozze, gamberi e seppie.
  2. Arroz de marisco: un piatto di riso con frutti di mare, come gamberi, cozze e calamari. Viene spesso servito con il succo di limone.
  3. Filetes de pescada com arroz de feijão: filetti di merluzzo fritti accompagnati da un riso al fagiolo.
  4. Sardinhas assadas: sardine alla griglia, molto popolari in Portogallo (è il simbolo del Portogallo, mi ci sono comprato anche una t-shirt con le sardine!) e in particolare a Nazaré, dove viene catturato un grande quantitativo di sardine.
  5. Amêijoas à Bulhão Pato: vongole cotte con aglio, coriandolo e succo di limone.
  6. Carne de porco à portuguesa: un piatto di carne di maiale cucinata con spezie e patate.
  7. Polvo à Lagareiro: polpo alla griglia servito con aglio, olio d’oliva e patate.
  8. Doce de Amêndoa: un dolce tipico a base di mandorle e zucchero.

Qui potete parcheggiare per la notte:

Grazie per essere saliti a bordo – Buona strada e buon gusto a tutti
VAN–eggio

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