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Cabo Espichel ed il suo Faro

Dopo aver ritrovato la costa per vedere la Boca do Inferno dalla visita a Sintra, mi sposto verso Cabo Espichel. Del mondo cinematografico ho sempre apprezzato l’aspetto fotografico e la regia piuttosto che gli effetti speciali o altro, quando ho letto che Wim Wenders (regista che amo) usò Cabo Espichel per girare alcune scene ho inserito questa meta nell’itinerario.

Situato a circa 40 km a sud-ovest di Lisbona, si arriva a Cabo Espichel mediante la av.25 de Abril, la strada finisce al “Santuário de Nossa Senhora do Cabo Espichel” con annesso un enorme parcheggio. Il sito ha un’atmosfera particolarissima, sembrerebbe un posto un po’ tetro, soprattutto magari di sera, invece si respira una certa energia. Tutta la zona è molto particolare e si capisce facilmente perché sia stato usato in diverse opere cinematografiche. Cabo Espichel ad ogni modo non è solo il Santuário de Nossa Senhora; vediamo insieme cosa offre nello specifico: 

Santuário de Nossa Senhora do Cabo Espichel

Certamente il Santuário è il principale soggetto attrattivo dell’intera zona ed il primo che si incontra quando si arriva sul promontorio; parliamo di un antico ed imponente santuario religioso che si trova sulla cima della scogliera. La chiesa fu costruita nel XVIII secolo (alcune parti dell’edificio originale risalgono al XVI secolo) ed è stata oggetto di numerose restaurazioni e ampliamenti nel corso dei secoli. Il santuario è un importante centro di pellegrinaggio e luogo di culto, offre anche una vista panoramica spettacolare sulla costa. Apprezzato per la sua architettura barocca, il complesso del santuario comprende una chiesa, una cappella, un ospedale per i pellegrini e un’area residenziale per i sacerdoti. All’interno della chiesa si possono ammirare alcune opere d’arte barocche, come gli altari in legno intagliato e dorato, le statue policrome e gli affreschi sul soffitto. La parte però che maggiormente cattura l’occhio e lo spirito è l’enorme piazzate.

Cinema

Cabo Espichel è stata utilizzata come set cinematografico per diverse produzioni cinematografiche. Nel 1969, il regista portoghese António da Cunha Telles ha girato il film “Os Abismos da Meia-Noite“; nel 2016, invece, il regista francese Luc Besson ha girato alcune scene del film “Valerian e la città dei mille pianeti“; il regista tedesco Wim Wenders ha utilizzato Cabo Espichel per il suo film del 1994 intitolato “Lisbon Story” dove nel film, Cabo Espichel compare in alcune sequenze in cui viene mostrata la costa portoghese e il suo paesaggio naturale. In particolare, il faro di Cabo Espichel appare in una delle sequenze più famose del film, in cui il protagonista si arrampica sulla torre del faro per registrare il suono della campana. Inoltre, la scogliera e i suoi dintorni sono stati utilizzati anche per la realizzazione di diversi video musicali e spot pubblicitari. 

Natura

La morfologia del promontorio è sostanzialmente una bellissima e ripida scogliera mozzafiato sull’oceano. Tra le numerose attrattive del luogo, rientra anche il birdwatching e la fotografia naturalistica, in quanto è una zona di sosta per numerose specie di uccelli migratori. È possibile, inoltre, effettuare escursioni a piedi o in bicicletta e poco dopo il “Faro do Cabo Espichel” (che vedremo più avanti), raggiungibile da una breve e piacevole passeggiatina troverete il “Posto de Observação di Cabo Espichel“, chiamato anche POOC, è un osservatorio situato in cima alla scogliera a circa 100 metri sopra il livello del mare. Grazie alla sua posizione privilegiata, infatti, è possibile avvistare numerose specie di uccelli migratori durante la stagione degli spostamenti. Il POOC è stato recentemente ristrutturato e trasformato in un centro di interpretazione della natura, dove è possibile conoscere meglio la fauna e la flora della zona attraverso mostre, pannelli informativi.

Archeologia e Paleontologia

Durante i lavori di restauro del santuario nel XVIII secolo sono stati scoperti i resti di un’antica villa romana, risalente al I secolo d.C., che si trovava proprio sul luogo dove poi è stato costruito il santuario. Questi resti sono ancora visibili e comprendono mosaici pavimentali, pilastri, colonne e altri elementi architettonici. Inoltre, sono stati rinvenuti anche altri reperti archeologici di varie epoche, come tombe preistoriche, un insediamento neolitico e una necropoli romana. La zona circostante è anche nota per le numerose impronte di dinosauri, risalenti a circa 150 milioni di anni fa, che si trovano lungo la costa, in particolare, nella vicina località di Lagosteiros. Oltre alla traccia di dinosauro, sono stati effettuati anche altri ritrovamenti paleontologici nella zona di Cabo Espichel, come fossili di ammoniti e di altri animali marini, che testimoniano l’importanza geologica e paleontologica di questa regione del Portogallo.

Il Faro di Cabo Espichel

Il Faro di Cabo Espichel è una delle icone della zona di Cabo Espichel. Situato su una scogliera a picco sul mare, offre una vista spettacolare sull’Oceano Atlantico e sui dintorni del Cabo Espichel. Il faro è stato costruito nel XIX secolo per segnalare ai marinai la presenza delle scogliere e delle rocce che caratterizzano questa zona del Portogallo. È alto circa 32 metri e offre una luce bianca che può essere vista da una distanza di circa 23 miglia nautiche. È possibile visitare il faro e salire sulla sua torre per ammirare la vista panoramica e anche visitare il Museo del Faro, che espone una serie di oggetti e documenti relativi alla storia della navigazione e dei fari in Portogallo. Il Faro di Cabo Espichel è anche un punto di partenza per numerose escursioni e attività all’aperto, come il trekking, birdwatching e osservazione delle balene e dei delfini.

Mi sposto verso l’altrettanto famosa, per altre ragioni, “Praia da Arrábida”.

Grazie per essere saliti a bordo – Buona strada e buon gusto a tutti
VAN–eggio

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