La Boca do Inferno #Portogallo
Dopo aver visitato Sintra con le sue splendide architetture ed aver assaggiato la loro pasticceria mi dirigo nuovamente verso la costa sperando di ottenere in questo torrido caldo qualche brezza rinfrescante, avevo letto di una grotta “particolare” detta appunto “La Boca do Inferno“; un nome simpatico, vado a vedere!
Di bocche, porte, aperture o strade lastricate di buone intenzioni verso l’inferno ne è pieno il mondo. Quella della costa oceanica del Portogallo però emette un rumore effettivamente un po’ inquietante quando l’oceano è agitato. Diciamo che non mi ci parcheggerei vicino con il mio VAN per passarci la notte! Ad alcuni invece potrebbe anche conciliare il sonno, dipende dal proprio stato d’animo.
La Boca do Inferno è una spettacolare formazione rocciosa situata sulla costa dell’oceano Atlantico, vicino alla città di Cascais, in Portogallo. Si tratta di una grande grotta naturale che si apre sul mare e che è stata creata dall’erosione del mare e del vento nel corso dei secoli.
La caratteristica distintiva della Boca do Inferno è la grande apertura naturale nella roccia, che si apre direttamente sul mare. Questa apertura è lunga circa 20 metri e alta circa 30 metri, e quando le onde dell’oceano si infrangono contro le rocce, si genera un rumore assordante che sembra provenire appunto dalle dimore del Kraken .
Il suo particolare nome si riferisce alla leggenda che vuole che la grotta sia stata creata dal diavolo stesso, che avrebbe aperto questa bocca dell’inferno per inghiottire le anime dei peccatori, questa leggenda vuole infatti che il rumore assordante prodotto dalle onde dell’oceano quando si infrangono sulla roccia sia il suono delle anime che gridano nell’abisso.
C’è poi la leggenda della sirena: si racconta di una sirena che viveva nella grotta e che attirava i marinai con il suo canto incantevole. Si dice che molti marinai abbiano perso la vita cercando di raggiungere la sirena. {questa mi sembra un po’ scopiazzata da Omero}.
Come poteva mancare una leggenda legata a qualche storia d’amore impossibile? Si racconta di un amore impossibile tra un giovane pescatore e una ragazza di nobile origine. La ragazza, costretta a sposare un altro uomo, si sarebbe suicidata gettandosi dalla Boca do Inferno. Il giovane pescatore, disperato per la perdita dell’amata, si sarebbe gettato nell’abisso per raggiungerla {questa invece mi sembra un po’ più scopiazzata da William Shakespeare}.
Seppur ovviamente prive sempre di alcun fondamento storico, si sa, le leggende contribuiscono a rendere un luogo ancora più misterioso e affascinante per i visitatori! Purtroppo, come per Nazarè non ho avuto fortuna con le onde, pertanto poco effetto sonoro questa volta, nessuna anima dannata si lamentava quando sono passato io.
Grazie per essere saliti a bordo – Buona strada e buon gusto a tutti
VAN–eggio
