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Sagres #Portogallo

Provenendo dall’ammaliante costa, erosa dal vento e dall’oceano, di Algar Seco, inizio a visitare questa regione del sud dai profumi e dai colori accesi. Mi sposto all’estrema punta Sudoccidentale dell’Algarve, Sagres; una località costiera nota soprattutto per la sua posizione panoramica sulla costa e per la sua importanza storica, in quanto luogo di partenza delle spedizioni marittime portoghesi durante il periodo delle scoperte e delle colonizzazioni.
Controllando sulla mappa, mi accorgo simpaticamente che di questo mio “VAN-eggiare” in Portogallo quella di Sagres è la tappa più lontana da Roma, circa 2.800 km; più o meno la medesima distanza tra la nostra amata capitale e Oslo. Sebbene conscio che i km saranno molto di più in quanto mi manca ancora da visitare l’Alentejo interno, la zona più ricca di prelibatezze enogastronomiche (vino, allevamenti di pata negra,  Queijada de Évora, il pane Alentejano, Favada real de caça, ecc.) e comunque di ritornare in città non c’è proprio nessuna minima traccia di desiderio!

Oltre al suo valore storico, Sagres è anche una popolare destinazione turistica per gli amanti del surf, grazie alle sue onde e ai suoi paesaggi costieri spettacolari. La zona circostante è caratterizzata da alti promontori rocciosi, che si affacciano sull’oceano, e da ampie spiagge di sabbia dorata. Da questa imponente costa si avverte maggiormente la vastità e lo sconfinato oceano blu che si ha di fronte. Insieme a Cabo Espichel è stato l’unico punto in cui ho respirato lo stesso fascino e atmosfera magica!

Tra le attrazioni di Sagres sicuramente la sua fortezza resta il soggetto principe della costa, costruita nel XV secolo per proteggere il porto e i commerci portoghesi, con il suo faro di Cabo de São Vicente, situato sulla punta più a sud-ovest del continente europeo, così insieme a Cabo da Roca, la punta più ad occidente del continente europeo, ho preso le misure per intero della costa portoghese.

La Fortezza di Sagres è un’imponente fortezza situata sulla punta del promontorio. Venne costruita nel XV secolo, durante il regno del principe Enrico il Navigatore, e fu utilizzata come centro di navigazione e osservazione per la scoperta di nuove rotte commerciali e per l’esplorazione dell’Oceano Atlantico. La fortezza è circondata da imponenti mura e al suo interno si trovano diversi edifici storici, come la Chiesa di Nostra Signora della Gracia e la Torre di São Vicente. Inoltre, ci sono numerose strutture che venivano utilizzate per la navigazione, come l’Auditorium e l’Osservatorio. Uno dei punti più famosi della fortezza è la Rosa dei Venti, un grande mosaico a forma di rosa dei venti situato nel cortile centrale. Questo mosaico, risalente al XVII secolo, è uno dei simboli della fortezza ed è stato utilizzato per molti anni dalla navigazione, che come uno stupido non ho fotografato.

Oggi la Fortezza di Sagres è diventata una popolare attrazione turistica, che richiama visitatori da tutto il mondo grazie alla sua storia, alla sua architettura e alla sua posizione panoramica sulla costa dell’Algarve. Inoltre, nei pressi di Sagres si trova il Parco Naturale del Sud-Ovest Alentejano e Costa Vicentina, un’area protetta che comprende tratti di costa selvaggia, pinete e lagune, da esplorare a piedi per gli amanti della natura. 

Dall’ingresso della fortezza incamminandosi verso il mare lungo la strada selciata, mentre si ammira questa costa incredibile ci si imbatte in una targa con la poesia “Orizzonte” di Fernando Pessoa, ne riporto la traduzione:

Mare anteriore a noi, le tue paure
corallo e spiagge e alberete.
Sbendate la notte e la caligine,
le tormente passate e il mistero
si apriva in fiore la Lontananza, e il Sud siderale
splendeva sulle navi dell’iniziazione.

Linea severa della riva remota –
quando la nave si approssima, s’alza la costa
in alberi ove la Lontananza nulla aveva;
più vicino, s’apre la terra in suoni e colori:
e, allo sbarco, ci sono uccelli, fiori,
ove era solo, di lontano, l’astratta linea.

Il sogno è vedere le forme invisibili
della distanza imprecisa, e, con sensibili
movimenti della speranza e della volontà,
cercare sulla linea fredda dell’orizzonte
l’albero, la spiaggia, il fiore, l’uccello, la fonte –
i baci meritati della Verità.
© Orizzonte, Fernando Pessoa – nonsolobiancoenero

Non ho avuto modo qui di approfittare delle tradizioni enogastronomiche di Sagre ma possiamo dire che per quanto riguarda la cucina, Sagres e l’Algarve in generale sono famosi per i loro piatti a base di pesce e frutti di mare, come la caldeirada, una zuppa di pesce tipica, e il cataplana, una casseruola di pesce e frutti di mare cucinata in una pentola di rame. Inoltre, i prodotti locali di altissima qualità per via del clima e della latitudine, come il miele, gli agrumi e l’olio d’oliva sono molto apprezzati e utilizzati nella cucina tradizionale dell’Algarve; si sa, tutti i prodotti della terra coltivati al sud sono più profumati e saporiti!

Grazie per essere saliti a bordo – Buona strada e buon gusto a tutti
VAN–eggio

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