Il tempo di questo VAN-eggiare per il Portogallo sta quasi per concludersi, dopo la visita al “Farol da Ponta da Piedade” salto un po’ di posti che meriterebbero di essere vissuti un po’ e mi dirigo presso Olhão; più in particolare in una zona situata nella Ria Formosa, una laguna costiera e parco naturale protetto dal 1987 su questa costa dell’Algarve. Punto verso un’isola nello specifico, la “Ilha da Armona“; accessibile solo tramite un traghetto o una barca da Olhão, avevo letto che è una delle poche isole dell’Algarve ancora poco sviluppate dal punto di vista turistico ma devo dissentire perché nonostante siamo quasi ad ottobre c’è ancora molta gente che viene a godersi questo splendore di natura. Anche le case sono per lo più turistiche e non molto ormai dei pescatori che hanno dato vita a quest’isola.
Come si può notare dalle foto, una volta sbarcati col traghetto, bisogna attraversare l’isola a piedi per arrivare lato mare e non lato palude, si attraversa questo bucolico e piccolo villaggio di pescatori attraversato dall’unica stradina pedonale che offre un’atmosfera tradizionale e rilassata con alcune opzioni di ristorazione, tra cui ristoranti di pesce fresco e bar sulla spiaggia. I piatti tipici della zona includono zuppa di pesce, sardine alla griglia, polpo e gamberetti, tra gli altri. Giunti sul mare l’isola ha una vasta area di sabbia, con diverse zone di spiagge tra cui scegliere. La spiaggia principale, situata sul lato nord dell’isola, è lunga circa 9 km e si estende fino alla foce del fiume. Qui si può nuotare, prendere il sole o fare lunghe passeggiate lungo la costa.
Inoltre, l’isola è un’ottima destinazione per gli amanti della natura e dell’ornitologia, poiché la Ria Formosa è una zona umida di importanza internazionale, dove è possibile avvistare numerose specie di uccelli migratori, tra cui fenicotteri rosa e cicogne bianche. Per fare queste foto ho percorso tutto l’arenile ed è una bellissima passeggiata, sconsiglio di venire qui nei mesi più caldi.
La pesca è ancora praticata sull’Isola di Armona, soprattutto dai pescatori locali che utilizzano metodi tradizionali come le reti da posta ed è un’importante attività economica dell’isola, che contribuisce tuttora alla sua cultura e alla conservazione di alcune tradizioni di questa zona protetta. I visitatori dell’isola possono anche partecipare a escursioni di pesca organizzate o acquistare pesce fresco direttamente dai pescatori. Ovviamente, è importante sottolineare che alcune specie ittiche sono protette e non possono essere pescate senza autorizzazione e licenze specifiche.
La zona della Ria Formosa
Le isole come Ilha da Armona si sono formate principalmente attraverso i processi di sedimentazione, erosione e deposizione. In particolare, la formazione della Ilha da Armona è stata influenzata dall’azione dei fiumi che scorrono nell’area, come il fiume Ria Formosa appunto, questi fiumi trasportano i loro sedimenti che si accumulano nelle aree costiere e creano delle barriere di sabbia; nel corso del tempo, questi sedimenti si sono depositati ed hanno creato un substrato solido per creare le attuali isole, con l’ausilio delle correnti marine.
Nella zona della Ria Formosa, oltre alla Ilha da Armona, ci sono altre isole come:
- Ilha de Culatra: situata a sud-ovest di Olhão, è una lunga isola sabbiosa che si estende per circa 11 km. È popolata da pescatori e ha diverse spiagge, tra cui la Praia da Barra e la Praia do Farol.
Ilha de Faro: situata tra la terraferma e le altre isole, è l’unica isola abitata permanentemente. Ospita l’aeroporto di Faro e ha una spiaggia popolare, la Praia de Faro.
Ilha Deserta: come suggerisce il nome, questa isola è completamente disabitata ed è conosciuta anche come Ilha da Barreta. Ha una lunga spiaggia di sabbia bianca e acque cristalline.
Ilha do Farol: situata vicino alla Ilha da Culatra, questa isola ha una grande spiaggia e un faro storico.
- Ilha do Ludo: situata a nord della Ilha de Faro, questa piccola isola ha una spiaggia tranquilla e meno frequentata.
In tutta questa zona non esiste un piatto specifico associato alle isole ma la cucina è prettamente quella della vicina città di Olhão e più in generale di tutta la cultura enogastronomica dell’Algarve. Si può gustare infatti la nota “caldeirada”, proposta un po’ su tutto il sud (con le sue varianti in funzioni del luogo), piatti a base di sardine grigliate, polpo arrostito, cozze alla marinara, aragosta e gamberi, tra gli altri. Secondo me è più sugli ortaggi che si nota la differenza nel sud, l’olio ed il vino in particolare sono molto diversi.
Grazie per essere saliti a bordo – Buona strada e buon gusto a tutti
VAN–eggio