Share This Post

Devo fare una doverosa premessa, sarò sincero: Il monastero di Alcobaça ha un’architettura bellissima ma io ne sono stato attratto quando ho letto in merito alle sue cucine, di seguito vi spiego perché ne sono rimasto affascinato:

il Monastero di Alcobaça è comunque uno dei più importanti monasteri cistercensi di tutta Europa ed è infatti stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Si trova nella città di Alcobaça, nel centro del Portogallo, nell’entroterra vicino Nazarè. Il monastero è stato fondato nel lontano 1153 dal primo re del Portogallo ed è in stile gotico, con una facciata decorata con elaborati motivi scultorei. La sua pianta è a forma di croce latina ed il suo chiostro gotico è considerato uno dei capolavori dell’architettura medievale in Portogallo. 

Guardate che bello:

Ora qui vediamo al dunque: Il monastero è famoso per le dimensioni della sua grande cucina, dimensioni impressionante direi, forse fuori misura umana. 

Fu destinata un’intera ala della struttura per ospitare le cucine, che si presentano con un altissimo soffitto a volta; le sue dimensioni sarebbero giustificate nel dover fornire in passato pasti per un gran numero di monaci che vivevano all’interno del monastero ma non solo, anche per pellegrini, per gli ospiti del monastero, per i poveri che bussavano alle porte in cerca di aiuto ecc.
La cucina è caratterizzata da una serie di grandi camini, utilizzati per cucinare cibi direttamente su fuoco. In passato inoltre la cucina era utilizzata anche per la lavorazione di prodotti alimentari come il latte, il formaggio e il pane. Vi mostro qualche scatto ma vi posso assicurare che dal vivo è molto più seggestivo.

 

La cucina del monastero ospita oggi un museo culinario, dove i visitatori possono vedere gli antichi utensili da cucina utilizzati dai monaci e conoscere la storia della cucina del monastero. Inoltre, ci sono alcune attività che prevedono la preparazione di piatti e ricette tradizionali utilizzando le antiche tecniche di cottura.

Nelle grandi cucine del Monastero di Alcobaça si cucinava principalmente cibo semplice e nutriente, non c’era un piatto tipico, era per lo più indirizzato a sfamare i numerosi stomaci. Ad ogni modo il menu quotidiano prevedeva solitamente zuppe e stufati a base di carne, pesce e verdure, pane, frutta e formaggi.

Data la grande quantità di cibo che doveva essere prodotta, le cucine erano dotate di grandi e pesantissime pentole, padelle e tegami in rame, in grado di contenere grandi quantità di cibo, così da preparare i pasti in tempi brevi.
Ma veniamo ai giorni nostri, non è rimasto molto della tradizione gastronomica del monastero, anche perché non c’era molto da conservare, erano piatti semplici come abbiamo detto; comunque, Alcobaça si trova nella regione di Estremadura in Portogallo, che è famosa oggi per la sua cucina semplice e gustosa, basata su ingredienti locali.

Tra i piatti tipici della cucina di Alcobaça, ci sono sicuramente le zuppe ma non solo:

  1. la “sopa de pedra”, una zuppa di fagioli con carne di maiale e salsiccia
  2. la “sopa da pedra”, una zuppa di pane con aglio, cipolla e olio d’oliva
  3. tra i piatti principali, ci sono il “bife à regional”, un piatto a base di bistecca di maiale con patate fritte e insalata
  4. il “cozido à portuguesa”, un piatto a base di carne, salsiccia, cavolo, patate e fagioli
  5. per quanto riguarda i dolci, i conventi della zona sono famosi per aver creato diverse prelibatezze, come i “pasteis de feijão”, dolcetti a base di fagioli,
  6. i “doces conventuais”, una vasta gamma di dolci a base di uova e zucchero
  7. da accompagnare con il pasto, ci sono ovviamente anche i vini locali della regione, come il vino di Bucelas e il vino di Colares.

Giusto per farmi riconoscere nella sacralità del posto ho dovuto necessariamente farmi immortalare con la mia amata tshirt acquistata nella valle del Douro da un produttore di vino, eccomi:

wine is my religion

Grazie per essere saliti a bordo – Buona strada e buon gusto a tutti
VAN–eggio

Share This Post