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Perché un VAN?

…perché ho sempre guidato tanto, con macchine, moto, motorini; credo di aver percorso diverse “milionate” di km se sommo tutti i mezzi ed anni di guida. Avendo consumato tutte le mete facilmente raggiungibili su ruote ho iniziato a volare per poi noleggiare mezzi a destinazione, con il risultato di consumare oltre 4-5.000 km in un paio di settimane e ritornare dal viaggio ovviamente più stanco di prima.

Il limite nel viaggiare in auto o moto è che metà della giornata la passi a prenotare un posto dove dormire (sempre che riesci a farti capire quando sei all’estero, oltre a maledire i cartelli delle compagnie telefoniche e le loro tariffe); se sei itinerante allora i km li fai per ritornare ogni volta al punto dove pernotterai e/o dove hai pattuito la mezza pensione.

Per non parlare dell’aspetto economico, diciamo che in EU difficilmente pernotti a meno di €60-80 per una “double room” e prima colazione e altri €50 circa per soddisfare due stomaci al giorno, ordinariamente mi sono sempre regolato per una buona colazione al B&B, un pranzo fugace al sacco ed un piatto caldo da qualche parte a cena, nonostante questo ho sempre speso tanto per le ferie.

Spinto sul tema camper da amici camperisti ho iniziato a scandagliare la rete, costruendomi una lunga cultura sul tema per qualche anno prima di approcciare all’acquisto di un mezzo. Il vantaggio principale nel viaggiare in un Van consiste nel muoversi in modo lineare, senza dover ritornare a dormire rifacendo la stessa strada inutilmente a ritroso ogni giorno.

L’Italia ma anche l’intero vecchio continente in generale, è un insieme di piccoli borghi, entrare in una porta romana con un motorhome di 7 m. non è bello. Ho pertanto optato per il VAN in quanto più contenuto nelle dimensioni e più agile e comodo da parcheggiare e perché soddisfa innanzitutto la mia natura itinerante e poco stanziale.

Iniziò così la  ricerca per quello più adatto allo scopo.

Come orientarsi nell’acquisto–>

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